C’era una volta…

La nostra storia inizia nel 1935 quando nasce Nereo Mazzucato, un ragazzino che si dimostrò subito intelligente e scaltro nonostante la guerra gli faccia lasciare precocemente gli studi. In quell’epoca la sua famiglia iniziava già ad essere una famiglia di fornai. Nereo era il figlio più giovane e già a 13 anni inizia a dare una mano nella bottega del padre. Non ci volle molto per farsi appassionare a quel lavoro e nel 1950 inizia a lavorare ufficialmente come fornaio e addetto alle consegne nella zona del “Portello” di Padova. Nel 1960, con pochi soldi in tasca si sposa con Bruna e insieme riescono ad aprirsi il loro primo piccolo panificio a Schio. Padova era troppo cara per riuscire a mettersi in proprio e decidono quindi di farsi una vita a Schio con il sogno di tornare un giorno nella loro amata Padova. La fortuna li assiste e nel 1962 trovano l’occasione di comprare un’attività sviata di panetteria in via Trieste, proprio nel centro della loro città natale. Nereo e Bruna non si fanno sfuggire l’offerta e con non pochi sacrifici aprono l’attività e si trasferiscono assieme al piccolo Claudio di soli quattro anni. L’attività prospera e ben presto nel 1968 nascerà anche la secondogenita Elisabetta. Il lavoro non manca, crescono i dipendenti, si riforniscono le prime mense nelle fabbriche con il pane per il pranzo degli operai. Ben presto la clientela del centro si fa sempre più esigente e tra il lavoro esterno e quello del negozio c’è la necessità di ampliare lo staff e la gamma di prodotti offerti. Sarà proprio nel mezzo degli anni ’80 che Claudio inizierà a lavorare lì per aiutare i genitori e sarà proprio lui che si specializzerà nella produzione di dolci da forno, biscotti e i primi Panettoni e Colombe artigianali made by Mazzucato. Ben presto anche Elisabetta, la sorella, deciderà di subentrare nell’attività di famiglia. La giovane ragazza darà il suo contributo nella vendita e nell’apportare qualche miglioramento al locale anche con l’inserimento di nuovi prodotti, due dei quali sono ancora tra le principali richieste nei loro negozi: lo strudel di mele e la pastina di riso. Un ruolo fondamentale lo giocherà anche il marito di Elisabetta, Stefano, che, nonostante facesse il falegname da quando aveva 14 anni, si era innamorato del lavoro di fornaio e pasticcere e ogni momento libero lo passava ad impastare svegliandosi di notte e facendo preziosi quei momenti di apprendimento.

Elisabetta, Bruna, Nereo e Claudio:
la famiglia Mazzucato a lavoro nel Panificio di via Trieste a Padova

Nel 2011 Elisabetta decide di avvicinarsi a casa e di aprire una rivendita a Saccolongo, lasciando così Claudio a gestire da solo il negozio in via Trieste.

Nel 1993 nascevo io, Laura Agostini, figlia di Elisabetta Mazzucato e Stefano Agostini. Sono cresciuta giocando su di una coperta stesa davanti al vecchio forno in muratura del panificio di Padova. Mi ricordo ancora i pomeriggi passati ad imburrare gli stampi in alluminio dei pandori assieme a mamma e papà. I biscotti rubati dalle teglie ancora calde. I carrelli interi pieni di grissini che mi facevano insacchettare. All’età di 20 anni iniziai a voler imparare a fare il pane e chiesi a mio zio di poter andare in notturna nel laboratorio per conoscere affondo il procedimento. Fù così che imparai l’arte bianca, vedendo lo zio ma anche il nonno che nonostante la sua età tutt’oggi è ancora in forze da venire in laboratorio a rinfrescarci la memoria su certi vecchi formati pane come le “piavette” o i “montà sù”. Il contributo più grande che diedi io fu sulla pasticceria. Nuovi tipi di biscotti, brioches, pasticceria fresca anche grazie a dei corsi e master class svolte negli anni.

Laura Agostini, Elisabetta Mazzucato

Io e mamma abbiamo sempre sognato di staccarci completamente dallo zio e riuscire a fondare un negozio tutto nostro per avere un controllo completo su tutta la filiera produttiva di tutta la nostra gamma di prodotti artigianali. Purtroppo Elisabetta è venuta a mancare il 18 settembre 2019 e quel sogno per lei è rimasto nel cassetto. il 3 Marzo 2020 arriva il lock down causato dal covid ed io rimasta ormai sola decido di chiudere la bottega.

24/10/2020

Apriamo le porte del nostro nuovo negozio alle 7.00 del mattino, è un sabato di una bella giornata soleggiata. Il laboratorio è attivo già da ore, e le 250 brioches che abbiamo ipotizzato di mettere a lievitare durante la notte alle 9.30 sono già finite. Si forma una fila di persone fuori che continua per oltre 5 metri. Andiamo quasi in tilt per la troppa gente che si presenta e che vuole venire a provare i nostri prodotti. Andiamo avanti ininterrottamente fino alle 18.00 di sera. C’era ancora il “coprifuoco” post lock-down e tutti i locali dovevano chiudere alle 18.00.

Come nel lontano 30 Giugno 2011 in cui avevamo inaugurato il primo negozio a Saccolongo, alla fine della giornata di quel 24 Ottobre 2020 io con mio papà, il mio compagno e il mio staff ci siamo abbracciati forte e ci siamo detti: ce l’abbiamo fatta!

Questo negozio è dedicato anche a te Mamma!

Da sinistra a destra: Stefano Agostini, Laura Agostini, Claudio Mazzucato, Scarparo Assunta (Bruna), Nereo Mazzucato.

Showreel